Linee guida per Autori
Gli utenti interessati possono scaricare le istruzioni per gli autori come file .doc (Ms Word) o .pdf (Acrobat Reader).
La Società Entomologica Italiana pubblica contributi scientifici originali su Arthropoda, con particolare riferimento alle forme terrestri e d’acqua dolce, presentati da membri della Società. Potranno essere accolti lavori di non soci se giudicati di particolare interesse. La Redazione si avvale della consulenza di referee, scelti tra persone esperte e di provata competenza, alle cui indicazioni gli autori sono tenuti ad adeguarsi. In caso di rifiuto, l’autore (o gli autori) è tenuto a motivare dettagliatamente le ragioni della propria scelta, non sulla base di criteri personali, ma su obbiettivi giudizi di valutazione. In mancanza di adeguato riscontro da parte dell’autore, e a insindacabile giudizio della Redazione, il lavoro sarà respinto.
Agli autori NON Soci SEI (ad esclusione di chi pubblica nella veste di co-autore di un Socio) è richiesta una quota di €100 per la pubblicazione del proprio lavoro. La quota comprende anche l'iscrizione alla SEI per un anno. Gli autori riceveranno una copia in formato .pdf dell’articolo, inviato per posta elettronica. L’eventuale produzione di estratti a stampa dovrà essere preventivamente concordata con la Redazione e la tipografia e sarà totalmente a carico del richiedente. Eventuale materiale pervenuto alla Redazione (tavole di disegni, supporti per file digitali, ecc.) non sarà restituito, salvo previo differente accordo con l’autore.
Il copyediting professionale può aiutare gli autori a migliorare la presentazione del loro lavoro e ad aumentare le possibilità di essere accettati da un editore. Se pensi che il tuo manoscritto necessiti di un copyediting professionale per la revisione della lingua inglese, con un controllo della grammatica e dello stile, puoi avvalerti di un servizio di revisione serio e affidabile:
Norme generali
TESTO: deve essere conciso e chiaro. I lavori devono essere presentati seguendo il seguente schema: autore/i, titolo, riassunto in italiano, riassunto in inglese, key words, indirizzo/i dell’autore/i, testo, ringraziamenti, bibliografia.
LINGUE ACCETTATE: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo.
INDICAZIONI: utilizzare unicamente i simboli ♂, ♀ e £ per indicare rispettivamente i simboli di maschio, femmina e operaia. Non scrivere parole in lettere tutte maiuscole, utilizzare il corsivo (italico) per i taxa di livello genere e specie, evitare per quanto possibile l’uso di note a fondo pagina. Numerare progressivamente le tabelle in ordine di presentazione. Numerare progressivamente le figure in ordine di presentazione senza usare lettere. Assicurarsi che le tabelle e le figure presentate siano TUTTE citate all’interno del testo.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE: le proposte vanno presentate obbligatoriamente attraverso l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da PAGEPress (http://sei.pagepress.org/bollettino/about/submissions - onlineSubmissions).
I testi devono essere salvati come documento di Word, le figure e i grafici in un formato immagine di uso comune (esclusivamente .JPEG o .TIFF). Gli autori che desiderino pubblicare in una lingua differente dalla loro lingua madre devono fare controllare l’esattezza grammaticale e sintattica a un esperto, preferibilmente zoologo, il quale deve essere menzionato nei ringraziamenti. I manoscritti non conformi alle norme qui riportate saranno restituiti all’autore prima del loro esame da parte dei Revisori. Dopo la revisione del lavoro, l’autore dovrà sottoporre il testo e le figure nella versione definitiva sempre utilizzando l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione da PAGEPress (http://sei.pagepress.org). I costi per eventuali successive modifiche ai testi o alle figure saranno addebitati all’autore.
Linee guida
AUTORI: i nomi propri dell’(degli) autore(i), devono essere riportati per esteso e precedere il cognome. Nel caso si tratti di più autori, essi devono essere separati da un trattino e seguiti ciascuno da uno più asterischi che facciano riferimento ai relativi indirizzi. Gli indirizzi degli autori devono essere completi di email.
TITOLO: deve essere conciso e informativo del contenuto dell’articolo. Deve menzionare la famiglia trattata e il taxon più elevato non intercalati da alcun segno di punteggiatura. Dei nomi di taxa eventualmente citati nel titolo, di norma, non vengono indicati l’autore e l’anno di descrizione. Per ogni lavoro, gli autori dovranno altresì fornire al momento della proposta un breve “running/short title” (titoletto riassuntivo di quello principale).
RIASSUNTI: tutti i riassunti in lingua diversa da quella del contributo devono essere preceduti dal titolo tradotto nella lingua del riassunto. È ammesso un terzo riassunto nella lingua utilizzata per il testo se questa è differente dall’italiano o dall’inglese.
NOMENCLATURA: deve adeguarsi all’International Code of Zoological Nomenclature (ultima edizione) e alle opinioni pubblicate dalla International Commission on Zoological Nomenclature. I nomi di taxa devono essere seguiti dal nome non abbreviato dell’autore e dall’anno di descrizione quando sono usati per la prima volta nel testo.
DESCRIZIONI DI NUOVE SPECIE: si segua il seguente schema: diagnosi, località tipica del taxon, dati completi del materiale della serie tipica (si tengano in particolare considerazione le raccomandazioni 16C e 72F del ICZN in relazione al deposito e conservazione dei tipi delle nuove specie), descrizione, note comparative, eventuali altri dati.
TITOLI DEI CAPITOLI: allineati al margine sinistro.
TITOLI DEI PARAGRAFI: allineati al margine sinistro, seguiti da un punto e dal testo, sulla stessa riga.
GRAFICI, DISEGNI, FOTOGRAFIE: devono essere citati come figure, sia nel testo che nelle didascalie (es.: Fig. 3; Figg. 3-6). Le figure possono essere riunite in tavole. Nelle raffigurazioni di animali o parti di essi deve essere riportata la scala con indicazione della misura. Indicare l’esemplare o la provenienza dell’esemplare raffigurato.
DIDASCALIE DELLE TAVOLE DI FIGURE: vanno composte secondo gli schemi degli esempi seguenti:
Fig. 1. Parabathyscia (P.) fiorii Capra, holotypus ♂: habitus.
Figg. 2-5. Parabathyscia (P.) fiorii Capra (♂; Firenze: Fiesole): 2 – edeago in visione dorsale; 3 – idem, in visione laterale; 4 – apice del paramero destro; 5 – antenna.
NB: Grafici, fotografie e figure vengono stampati in scala di grigio, pertanto evitare di citare colori nelle didascalie (es. si veda freccia blu, colonna rossa ecc..). Inoltre, gli autori sono pregati di valutare attentamente a priori il livello di comprensibilità delle immagini a colori trasformate in scala di grigio.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI NEL TESTO: devono essere citati, a seconda dei casi, come negli esempi seguenti: Binaghi (1951); (Binaghi, 1951); (Binaghi, 1951a, 1951b; Capra, 1958); (Binaghi, 1951: 18); (Binaghi & Capra, 1951); (Binaghi et al., 1951).
BIBLIOGRAFIA: deve contenere esclusivamente i dati di tutte le pubblicazioni citate nel testo e i titoli delle testate devono essere riportati per esteso. Titoli di pubblicazioni scritte originariamente in lingue con caratteri differenti da quelli latini: devono essere traslitterati o, meglio, tradotti in inglese con l’indicazione, tra parentesi, della lingua originale in cui sono stati redatti. Si prendano a modello i seguenti esempi:
- BINAGHI G., 1959 - Contributo alla conoscenza della coleotterofauna nivale del Gran Sasso d’Italia. Bollettino della Società entomologica italiana, 89(1-2): 6-11.
- BATTONI F., VIGNA TAGLIANTI A., 1994 - Osservazioni sui Trechus appenninici del gruppo obtusiusculus (Coleopterta, Carabidae). Fragmenta entomologica, Roma, 25(2): 293-307.
- CASALE A., VIGNA TAGLIANTI A., BRANDMAYR P., COLOMBETTA G., 2007 - Insecta Coleoptera Carabidae (Carabini, Cychrini, Trechini, Abacetini, Stomini, Pterostichini). In: Ruffo S., Stoch F. (eds.), Checklist and distribution of the Italian fauna. Memorie del Museo civico di Storia naturale di Verona, 2. serie, Sezione Scienze della vita, 17(2006): 159-164, with data on CD-ROM.
- COULON J., PUPIER R., QUEINNEC E., OLLIVIER E., RICHOUX P., 2011 - Coléoptères Carabiques. Compléments aux deux volumes de René Jeannel, mises à jour, corrections et répertoire. Faune de France, 94 (vol. 1): 1-352, planches I-XII.
Segnalazioni Faunistiche Italiane
Sono accettate esclusivamente brevi note che costituiscano significativa novità e reale interesse per la conoscenza della distribuzione di singoli taxa. In particolare verranno prese in considerazione:
- le prime segnalazioni nazionali;
- le prime segnalazioni italiane certe a conferma di pregresse segnalazioni dubbie;
- segnalazioni di particolare interesse biogeografico (es. prima segnalazione per la Puglia di specie a distribuzione centro-europea, nota solo per l'Italia continentale);
- segnalazioni che a motivato parere del revisore meritino la pubblicazione, pur senza ricadere nelle tipologie precedenti.
Devono riportare sinteticamente nell’ordine:
- Specie (Ordine Famiglia);
- Riferimento nomenclatoriale: la pubblicazione in base alla quale viene interpretato il taxon;
- Inquadramento: il motivo di interesse della segnalazione;
- Reperti: località, data, raccoglitore, determinatore, collezione in cui sono conservati gli esemplari, eventuali notizie sull’habitat;
- Osservazioni: distribuzione generale del taxon mediante l’indicazione della categoria corologica di appartenenza, distribuzione segnalata in Italia con relativi riferimenti bibliografici abbreviati, ulteriori osservazioni complementari;
- Autore e indirizzo.