Nuovi dati faunistici su Tenebrionidi dell’Arcipelago Toscano (Coleoptera Tenebrionidae)
Abstract
Vengono forniti nuovi dati sulla distribuzione nell’Arcipelago Toscano di 19 specie di Tenebrionidae. Dichillus corsicus (Solier, 1838) risulta nuovo per l’isola di Montecristo, l’Arcipelago Toscano e la regione Toscana; Eledona agricola (Herbst, 1783), Palorus depressus (Fabricius, 1790), Uloma culinaris (Linnaeus, 1758), Diaperis boleti (Linnaeus, 1758), Pentaphyllus chrysomeloides (rossi, 1792), Corticeus pini (Panzer, 1799) e Scaphidema metallica (Fabricius, 1792) sono segnalati per la prima volta per l’Isola d’Elba e l’Arcipelago Toscano; Phaleria acuminata acuminata Küster, 1852 viene segnalata per la prima volta per Pianosa e Arcipelago Toscano; Dichillus minutus (Solier, 1838) viene segnalato per la prima volta per Cerboli, Dichillus tyrrhenicus Leo, 2008 e Gonocephalum obscurum obscurum (Küster, 1849) per Pianosa, Alphitobius diaperinus (Panzer, 1797) per l’Elba, Catomus rotundicollis (Guérin-Méneville, 1825) per Cerboli e Gorgona, Colpotus strigosus strigosus (A. Costa, 1847) per il Giglio, Crypticus gibbulus (Quensel, 1806) e Phaleria bimaculata bimaculata (Linnaeus, 1767) per Montecristo; vengono inoltre resi noti i primi reperti di tre specie di Tenebrionidae per l’isolotto di Palmaiola: Nalassus planipennis (Küster, 1850), Dendarus coarcticollis (Mulsant, 1854) e Colpotus strigosus strigosus. Le tribù Bolitophagini , Ulomini (sottofamiglia Tenebrioninae), Hypophlaeini e Scaphidemini (sottofamiglia Diaperinae) sono anch’esse nuove per l’Arcipelago Toscano. Viene anche illustrato l’habitus delle tre specie del genere Dichillus Jaquelin Du Val, 1861 presenti nell’arcipelago.
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