I macrolepidotteri notturni di un oliveto a conduzione biologica della Stretta di Catanzaro, Italia meridionale (Insecta Lepidoptera)
Accettato: 17 August 2020
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In questo lavoro vengono riportati i risultati del monitoraggio della fauna dei macrolepidotteri notturni di una azienda olivicola a conduzione biologica condotto da luglio 2018 a giugno 2019. L’area di studio è posta nella Stretta di Catanzaro e precisamente nel comune di Marcellinara, a circa 200 metri di quota. Sono state utilizzate 8 trappole luminose collocate all’interno dell’oliveto e ai suoi margini, dove è ancora presente una vegetazione seminaturale sottoposta ad un grado di disturbo variabile. Il monitoraggio, effettuato con cadenza mensile, ha permesso la raccolta di 7.569 esemplari appartenenti a 332 specie, fra le quali le più abbondanti sono state Eilema caniola, Peribatodes rhomboidaria, Dysauxes famula e Spodoptera exigua. Queste specie da una parte sottolineano la natura antropica dell’ambiente indagato e dall’altra il suo carattere mediterraneo. Oltre all’interessante rinvenimento di alcune specie solitamente rinvenute a quote più elevate, vanno evidenziate le presenze di Agrotis lata, definitivamente confermata in Italia continentale e segnalata per la prima volta in Calabria, e Rhodostrophia pudorata, per la quale questo è il rinvenimento più settentrionale in Italia. Entrambe le specie sono piuttosto frequenti in Sicilia e la loro presenza nella penisola è stata segnalata molto di rado. Inoltre, si riporta il primo rinvenimento di Eilema rungsi in Calabria.
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